Bruno Macchi

 

Ma ritorniamo al tesoro. Non era certamente quello di All Baba, ma pur sempre consistente. Il tutto grazie al precedente gestore. John ebbe in consegna un mazzo di chiavi, che trovo relative ad alcune stanze, ma una di queste chiavi non aveva una porta o un armadietto corrispondente. Era una chiave molto piccola adatta ad una toppa molto sofisticata come ingranaggio e modernissima. Era un rompicapo che risolse con calma. Era la chiave di un piccolo sottoscala che svelò il tesoro. Quella chiave era la lampada di Aladino che rivelo quello che quel "figlio di una buona donna" del precedente gestore aveva accumulate, prelevando pezzi di argenteria, maioliche, soprammobili di lusso e chi piu ne ha, piu ne metta, tutti pezzi in dotazione al Circolo. Rimane cosi stupito che la prima idea fu quella di informare il Comandante. In un secondo tempo a mente fredda, riflettendo e riflettendo ancora, arrivò a considerare che non aveva affatto bisogno di accaparrarsi qualcosa, come usava fare, ma di prendere un pezzo alla volta di quel tesoro senza sporcarsi le mani. Il che gli consentì di tenere in ordine l'amministrazione della mensa e salire in graduatoria ed ottenere la promozione da Sergente a Sergente maggiore. Con questo grado arrivò anche per lui la destinazione Viet-Nam. Ed anche li sempre alla mensa Ufficiali. Non ci sono molte notizie di quel periodo, solo il fatto che mese per mese rimetteva 1'intera paga al fratello. Quindi non aveva affatto bisogno di moneta contante. Bastavano i camion di benzina o chissà che cosa. D'ora in avanti racconteremo solo rapporti con altre mogli. Alla fine del 1971 rientra in Germania e 1'anno successivo alle Olimpiadi conosce Doris, Polacca - Tedesca- Americana. Questa era la moglie di un suo Capitano al quale faceva da autista, ma