qualsiasi controversia. Gli piaceva spendere molto anche perche introitava molto, specie al di fiiori del lecito. Un vecchio detto dice che la notte porta consiglio. Per John la notte portava denaro. Un esempio tipico e la vendita di camion, e non soltanto uno, carico di benzina, camion compreso. E' logico in quanto non poteva rientrare al reparto con un camion vuoto. Le cose quando si fanno, vanno fatte bene. E cosi gli permetteva tutti i mesi di inviare al fratello Tintera paga che percepiva, che veniva messa in Banca in Italia, per tempi migliori. Era generoso, prestava i soldi agli Ufficialetti di primo pelo, che spendevano più di quello che guadagnavano, ma non voleva che glieli restituissero. Qualcuno non poteva farlo perche aveva lasciato la pelle in qualche scontro, altri gli servivano per accompagnarlo sul camion della benzina. Era tutto quanto prassi normale e convenuta. Facile al matrimonio e altrettanto facile al divorzio. Quattro o cinque mogli si annoverano nel suo "curriculum", ma ne esiste qualche altra certamente, diciamo extra, come la Coreana alla quale era poi nato un figlio, che lui conobbe in visite successive, ammirando i begli occhi a mandorla. Anche a questa, quando se lo ricordava mandava degli aiuti. Insomma recita la sua commedia, impersonificando tutti gli attori. Copia da De Amicis "Dagli Appenini alle Montagne Rocciose" e da Pirandello si appropria di "Uno, nessuno e centomila". E a proposito di vecchi detti, c'è anche quello che recita "Ha fatto di tutto fuorchè beccare il fuoco". A mio avviso il nostro ha beccato il fuoco e la cenere. Insomma, ragazzi, e da ammirare un elemento come questo, senza istruzione, senza una lira in tasca va all'avventura e riesce a vivere la vita che voleva vivere.