Bruno Macchi

 

Informato in qualche modo dai familiari, Giovanni "brucia il paglione", come si dice, cioè anticipa tutti quanti e si presenta come volontario dell'esercito Americano. Non avendo referenze, ne documenti, rimane strano come abbia fatto ad essere arruolato negli U.S.A. Come vi accorgerete non dobbiamo meravigliarsi di niente di quello che ha fatto e di quello che farà. Riusciva a fare quello che desiderava fare. E cosi, come semplice soldato, viene spedito in Corea, in quella fredda guerra (era la sorte dei volontari). Sara stato al fronte? Può darsi! Perche ci racconta di una tecnica sua propria, per fare la buca di protezione in combattimento, anche in questo diverse dagli altri che si rifugiavano in una buca profonda, in piedi o in ginocchio, dopo aver faticato non poco a scavarla. John la scava piu lunga ma meno profonda, per usare intanto meno energie, ma nello stesso tempo per starci sdraiato (cosi si riposava) ma che era molto piu pratica per lo scatto, sia per avanzare, ma anche per retrocedere. Con 1'andare del tempo trovò una sistemazione miglior e (si fa per dire) a quella del combattimento. Fu destinato al recupero dei caduti, brutto mestiere, che però con il suo carattere cercava di renderlo un fatto di normale amministrazione e magari scherzarci sopra, come vedremo tra poco. La prassi era quella di accertarsi che avessero il piastrino di riconoscimento attaccato al collo con il numero di matricola, perche in caso contrario venivano sepolti in fosse comuni. Se avevano il piastrino intatto venivano inseriti in un sacco apposito e portati al centre di raccolta per 1'identificazione. Per procedere a questo veniva scoperta la testa, mentre la piastrina veniva inserita in bocca, in modo che 1'Ufficiale addetto all'accertamento dell'avvenuto decesso, prendesse con piu facilità