Giugno 1270
Con un gran numero di fanti e cavalieri, i Fiorentini, con schiere di Napoletani, vennero a porre l'assedio a Poggiobonizzo. Capitani supremi erano Bertoldo Compagnoni ed il Duca di Monfort. L'assedio si protrasse per vario tempo e non sappiamo esattamente quanti mesi. Come narra il Fratelli, si fece strada il convincimento dì abbandonare la città con le poche masserizie portatili. Così, in diverse notti, gli abitanti della bella città se la squagliarono e dopo alcuni giorni gli assedianti si accorsero che non vi era più nessuno. O meglio, rimasero solo gli infermi e la povera gente. Fu dato ordine di totale distruzione del castello. Arrivarono a frotte da Castelvecchio e da S.Gimignano ed arsero i casamenti, quelli di Colle abbatterono le mura. Solo Castelfiorentino sì rifiutò di partecipare alla distruzione per l'amicizia che aveva con Poggiobonizzo, incorrendo per questo nel risentimento dì Firenze.
Giugno 1825
Durante la prima metà dell'Ottocento ci fu il risveglio dell'industria serica, in particolare in Val d'Elsa per lo sviluppo della coltivazione del gelso e dei bachi da seta. Quasi in ogni famiglia, durante i mesi di Giugno e Luglio si coltivava il baco da seta. Fu destinata una piazzetta vicino alla porta Fiorentina per il mercato del bozzolo dove le trattative avvenivano il martedì, giovedì e sabato nei suddetti mesi.
Giugno 1941
Dopo una permanenza di circa due ore, la Corte d'Assise di Siena emana la sentenza contro Ferdinando Rosi, dichiarato colpevole di omicidio volontario aggravato da motivi futili ed abbietti nei confronti della consorte Marietta Chiti e condannato all'ergastolo. Si concludeva così la vicenda iniziata il 26 Luglio 1938, quando Ferdinando Rosi uscì di casa, dopo cena, con la moglie e si avviò dal ponte del mulino, sul viottolo che divideva la gora dal fiume, verso la steccaia del Marri. Non sappiamo cosa avvenne, certo è che la Marietta volò in gora ed affogò. Di qui il processo e la condanna.
1° Giugno 1814
Il primo cittadino non si chiamerà più MAIRE, ma Gonfaloniere, cioè riprenderà l'antico titolo.
1° Giugno 1873
Viene costituita a Poggibonsi la sezione dell'Internazionale, come risulta da una lettera indirizzata ad Andrea Costa in data 7 Luglio 1873 dal poggibonsese Ezio Righi. La sezione fu costituita, poi sciolta e poi ricostituita con colori varianti, anche per il variare delle posizioni. Il primo nucleo ebbe carattere anarchico, e Andrea Costa se ne occupava con particolare interesse, subito dopo il congresso di Ginevra del 1° Settembre 1973. Un rappresentante della sezione di Poggibonsi partecipò al congresso di fondazione della Federazione Nazionale a Pisa il 7/12/73.
1° Giugno 1631
Come Dio volle, la peste passò. L'ultima ad essere seppellita nel camposanto in riva all'Elsa, sotto la collina di Badia (campo santo degli appestati), fu Margherita Gangoni di 25 anni. Da quel giorno i morti furono sepolti, nei luoghi abituali.
1° Giugno 1879
Venne approvata la costituzione del Pio Istituto Confraternita di Misericordia e fu nominato il primo consiglio di Amministrazione, che prese il nome di “Magistrato”, con a capo un Presidente con il titolo di Governatore. Il primo Governatore fu eletto Pietro Marzi.
1° Giugno 1815
Ripassò Papa Pio VII il 25 Marzo 1815 e sostò di nuovo alla locanda dell'Aquila. Ripassò da Poggibonsi il 1° Giugno dello stesso anno, proveniente da Barberino. Verso la strada che conduce a Cinciano, ebbe un bisogno impellente, che soddisfece nella casa colonica a fianco della strada.. Ancora oggi si trova una lapide che ricorda l'avvenimento e la località è chiamata “la Pisciata del Papa”.
2 Giugno 1632
La fonte principale per il rifornimento idrico era posta in piazza del Mercato, esattamente dove è oggi. L'acqua proveniva dal Vallone e presumibilmente dalla Fonte delle Fate. Ebbene, in questa data, una delibera Comunale invitò Orazio Muzzi ad accomodare le terre del Vallone, in quanto, “stante la loro rovina” impedivano all'acqua di defluire liberamente fino alla fonte di Piazza.
2 Giugno 1815
L'ottantenne Pontefice Pio VII, rientrando a Roma dopo la fuga del 25 Marzo, passò da Poggibonsi, che, sapendo del passaggio, aveva preparato solenni cerimonie. La sua venuta fu alle 10.30. Fu esposto il Venerabile e preparata la nostra Collegiata in maniera da dover ricevere un soggetto di tanto rispetto. Il Clero di Colle e Poggibonsi, il Vescovo di Volterra ed altri Prelati tutti parati facevano ala all'ingresso della Chiesa per ricevere il Santo Padre. Un'orchestra a due ordini fu eretta sopra la fonte di Piazza. Tutti questi preparativi, che erano costati tempo e denaro, furono inutili. Piovve a dirotto ed il Pontefice non scese nemmeno dalla carrozza, per l'acqua che veniva e per la folla immensa che circondava la carrozza. Erano piovuti a Poggibonsi tutti i paese circonvicini. “Così il Papa se ne andò” (Clemente Casini).
3 Giugno 1580
Franano i tre ultimi cavalletti della Chiesa di S. Lucchese e con i travicelli e parte del tetto venne giù mezza facciata della Chiesa.
4 Giugno 1203
(Vedi 14 Maggio 1204) Firma della Pace fra Siena e Firenze alla presenza di Pietro, Vescovo di Firenze, Ildebrandino, Vescovo di Voi terra, Renieri, Vescovi di Fiesole, Caccia, Arcidiacono Fiorentino, Consilio Abate di Spugna, Miscianello, Proposto di Marturi, il prete Bonifacio, Renieri e Federigo canonici della Pieve di Marturi, il, Conte guido Guerra ed i suoi figli Guido e Trignino, gli Squarcialupi, Guido Guicciardini ed altri importanti personaggi.
4 Giugno 1810
La legislazione francese aveva legalizzato il mestiere di mendicante. Segue “La professione di mendicante non potrà essere esercitata da coloro i quali non avranno ottenuto la permissione dal MAIRE della Comune, ove essi vorranno esercitarla. I mendicanti non potranno mettersi in viaggio prima di essere stati muniti di una carta di gita. Il medicante che viaggerà con questa carta riceverà dai MAIRES delle Comuni un soccorso di 15 centesimi per lega. I MAIRES saranno rimborsati”.
5 Giugno 1490
Si pensa di esaminare una nuova provvisione per una nuova imposizione di tasse. Il lavoro prestato era gratuito ed il mantenimento durante il tempo di permanenza al cantiere dipendeva dalla magnanimità del provveditore. Per la costruzione di Poggio Imperiale, toccava alla popolazione del luogo far fronte alle spese.
5 Giugno 1795
Era morto il prete Raffaello Consortini. “Sua Altezza Reale, con veneratissimo suo rescritto, nomina al suo posto il prete Carlo Iozzi, che con che dia idoneo mallevadore per la conservazione
dei fondi, se ce ne sono”. Successivamente il Devotissimo obbligatissimo servitore Girolamo Frosini, proposto, scrisse all' “Eccellentissimo Signor Padrone Colendissimo Dottor Antonio Scipione Vecchi, cancelliere comunicativo di Colle”, che il Sacerdote Carlo Tozzi “esibì come mallevadore il di lui fratello Simone, uno dei possidenti di questa Comunità”. Come si vede la nomina dei Sacerdoti era di spettanza del potere civile e si concedeva l'amministrazione dei "beni, di cui erano fornite le Comunità Ecclesiastiche, solo con la garanzia di un mallevadore, che rispondesse di persona e con le proprie sostanze dei possibili ammanchi.
6 Giugno 1897
Bonizio ci fa sapere che: "La famiglia Vanni ha acquistato dal Principe Aldobrandini di Roma la tenuta di Stigliano, composta di venti poderi, per un prezzo non inferiore al mezzo Milione e che il Cav. Fortunato Brizzi ha fatto grandiosi acquisti in Piandicampo, costituendo con i suoi poderi di Maltraverso, una bella e buona fattoria”.
7 Giugno 1227
Conclusa una nuova Lega fra Siena, Poggiobonizzo e Pisa contro Firenze e Lucca.
7 Giugno 1228
Atto firmato nella Magione del Tempio in Valdera con il quale i procuratori della città di Pisa, Siena, Pistoia e Poggio Bonizzo fanno alleanza offensiva e difensiva contro Lucca. Questo trattato fu firmato per Poggiobonizzo da Guidolotto Giudice e da Leonardo Scotti. Si mette in evidenza la forza e la stima che avesse Poggiobonizzo nei confronti dei Comuni Toscani.
8 Giugno 1269
Avvenne la. disfatta dei Senesi ad opera dei Guelfi fìorentini e Colligiani, nel piano sottostante Castiglione, nel Comune di Monteriggioni. Comandava le truppe Fiorentine Bertoldo Compagnoni. Comandava le truppe senesi ghibelline, probabilmente con la partecipazione dei Poggibonizzesi, Provensano Salvani, che si dice fosse Podestà di Poggiobonizzo. Il Salvani, una volta catturato, fu decapitato. Dall'alto di Castiglione si dice che abbia assistito SAPIA dei Salvani, lieta della sconfitta senese, perché a sua volta era stata esiliata. Ne parla Dante nel Purgatorio.
8 Giugno 1811
Il Ricevitore della Registrazione e del Demanio invia istruzioni al MAIRE di Poggibonsi per la vendita delle campane del soppresso convento di S. Lucchese. L'asta pubblica avvenne la mattina del 25 dello stesso mese.
11 Giugno 1944
La contraerea tedesca abbatte un caccia alleato nella zona di Cusona. La contraerea sparava dalle Pancole, dove era situata la Villa Paolucci. Il Pilota si lanciò con il paracadute e fu nascosto, sino alla liberazione, nella zona di Poppiano e Vico.
12 Giugno 1913
Nella seduta Consiliare si approva l'istituzione del servizio automobilistico Poggibonsi- S.Gimignano con le seguenti norme: "Il servizio verrà effettuato con Omnibus FIAT 17 A, capaci di 14/16 posti, e consisterà in tre gite di andata e tre di ritorno al giorno. La tariffa non sarà superiore a 10 centesimi a persona al Km. Gli omnibus suddetti, della forza di 25 KP, saranno muniti di bagagliera per almeno tre quintali di merci”.
13 Giugno 1511
Siccome i lavori si protraevano più del previsto, i Dieci della Balia di Firenze, invitarono Antonio da Sangallo, tramite Andrea Nicolini, Capitano di Arezzo, a recarsi subito a Poggio Imperiale per provvedere a quanto necessario per non fare le spese due volte.
14 Giugno 1188
Accordo fra i chierici di Talciona e quelli di Marturi per il funzionamento delle Chiesa di S.Stefano, che i Talcionesi avevano eretto in Poggiobonizzo. Da quel giorno i preti che il Parroco di Talciona teneva in detta chiesa dovevano essere investiti dal Proposto di S.Maria in Borgo Marturi.
14 Giugno 1188
Una pergamena dell'Archivio di Stato ci fa sapere che fra le frazioni che contribuirono a popolare Poggiobonizzo vi fu il popolo di Talciona, villaggio di una certa importanza nell'undicesimo secolo, tanto che i talcionesi costruirono una contrada nel fortilizio con una chiesa propria dedicata a S.Stefano. Anche il popolo di S.Agnese fece parte della costruzione del Castello ed anche questo popolo aveva la propria chiesa dedicata a S.Agnese. Un'intera contrada fu costruita dai Senesi, che con la bolla del Papa Adriano IV del 1155 dava facoltà a Ranieri, Vescovo di Siena, di costruire nel castello una Chiesa con chierici alle sue dipendenze.
14 Giugno 1940
Giunge la notizia della proposta per la concessione della Medaglia d' ORO al valore militare per il concittadino Siro Ferruzzi,Tenente, caduto sul fronte Alpino il primo giorno della guerra.
15 Giugno 1230
“Il bambino dice che il Succiva Fassati è buono, molto buono. Lo richiede con insistenza quando ha sete. Sente che gli fa bene, gli da forza e lo ristora. Infatti è la bibita deliziosa,vvitaminica, salutare, dissetante per eccellenza. Normalizza l'intestino. Viene prodotto con le migliori uve della Toscana. Con tre bibite giornaliere si fa un'ottima e economica cura di uva. Una bottiglia 20 bibite(l/5 di Succo di uva e 4/5 di acqua). In vendita ovunque”. S.A.FASSATI.
15 Giugno 1230
Di nuovo l'esercito Fiorentino, alleato con Lucca, Pistoia, Spoleto, dei Conti Guerra e con soldataglie della Romagna e persino della Lombardia, arrivò alle porte di Siena. I senesi si erano rafforzati dentro le mura, stante il fatto di essere di numero inferiore. Accadde allora un fatto doloroso ed indimenticabile per le truppe Poggibonizzesi e Pisane accorse in aiuto di Siena. Queste furono attaccate nei pressi della porta di Camollia dal grosso dell'esercito Fiorentino ed essendo sopraffatti cercarono rifugio dentro le mura, ma i Senesi, impauriti, chiusero le porte in faccia ai soldati alleati, sicché i nostri insieme ai pisani ebbero un gran numero di morti e 2300 prigionieri.
15 Giugno 1805
Viene eletto Gonfaloniere Antonio Squarcialupi della Fioraia, che, essendo primo priore, subentra per legge, ad Alessandro Ciaspimi deceduto. Il Casato Squarcialupi si ritrova ancora presente in Poggibonsi, dopo 500 anni dalla distruzione del Castello di Monternano da parte dei Fiorentini.
16 Giugno 1630
Viene preso atto delle difficoltà della popolazione per la difficoltà da approvvigionarsi di grano e viveri, specie delle classi più bisognose. Si decide di chiedere un prestito di 500 scudi a Firenze per acquistare grano e regolare la distribuzione. Viene inoltre preso in prestito della Compagnia del Corpus Domine una somma di altri 100 e da facoltosi cittadini altri 300. Francesco Bianciradi fu incaricato di comprare il grano. Furono eletti due deputati con il Nome di “Offiziali all'Abbondanza” nelle persone di Alessandro Della Rocca e Guido Guiducci, con il compito di sorvegliare le varie distribuzioni.
16 Giugno 1896
DA BONIZIO. “Ieri mattina, al nostro Ospedale, tutto era stato disposto per una laparatomia che il Dott. Pellegrino Triglia, coll' assistenza degli altri medici del paese, doveva praticare sopra una giovane colona di questi pressi. All' 'ultimo momento' un parente della malata venne a proibire l'operazione: sapete perché? L'aveva sconsigliata una certa donna di Siena, medichessa, profetessa, che gabba la gente e nella quale il contadinume specialmente ripone una certa fiducia. Noi conosciamo molte e deplorevoli gesta di questa fattucchiera da medio evo. Perché non si prende un provvedimento???”
16 Giugno 1897
In Vaticano, la Sacra Congregazione dei Riti decreta, in terza e definitiva istanza, la beatificazione del venerabile Fra Benedetto Bacci da Poggibonsi. Questo nuovo beato, dell'ordine dei minori osservanti di S.Francesco, che sta per fare la sua comparsa nel calendario ecclesiastico, è della famiglia Bacci, tuttora esistente nel nostro paese.
17 Giugno 1495
Incontro del Re di Francia Carlo VIII con il frate Domenicano Girolamo Savonarola a Poggibonsi nella Chiesa di S. Agostino. Carlo VIII, in Italia nel 1494 con 100.000 uomini con lo scopo di annettersi il regno di Napoli, arrivò a Napoli il 22 Febbraio 1495 e ripartì il 2O Maggio successivo, a causa delle notizie di ammasso di truppe in attesa del suo ritorno. I Fiorentini, temendo che il Re occupasse Firenze, si prepararono la difesa, ma nello stesso tempo inviarono il Frate come ambasciatore per dissuadere Carlo VIII ad occupare Firenze ed a proseguire invece per la Francia via Pisa. Non si sa cosa si siano detti, ma sta il fatto che il Re di Francia, proseguì per la valle dell'Elsa, seguito dal. frate fino a Castelfiorentino per avere la sicurezza di ciò che stava facendo. Il 20 Giugno 1495 il frate si accommiata dal Re, tanto è sicuro della salvezza di Firenze. Era nato nel 1452 è morì nel 1498 impiccato ed arso in piazza Signoria, dopo che il Papa Borgia lo
aveva scomunicato e d'accordo con i Medici, dei quali il Savonarola non condivideva i facili costumi, oltre a quelli dalla sede Papale. E ne aveva ben d'onde con un Papa come il Borgia.
17 Giugno 1631
Il Comune di Poggibonsi, avendo il patronato sull'oratorio del Piano, delibera con fave 25 (favorevoli) e sette lupini (contrari) di prestare l'argenteria della S .Madonna delle Grazie ai Fratelli della Compagnia del Corpus Domini per la solita festa e per questa volta soltanto.
17 Giugno 1799
In quell'epoca anche le donne avevano diritto a possedere beni, quindi potevano essere elette in quanto pagavano le tasse. In genere non partecipavano alle riunioni consiliari, ma cedevano il mandato ad una persona di loro fiducia. In questa data fu estratta quale deputato del popolo di S. Giusto a Villole, Laura Salviati, surrogata in tale incarico da Attilio Ciaspini.
17 Giugno 1896
Dal Marzo è arrivata la luce elettrica. “Oggi, durante una burrasca accompagnata da un grande sviluppo di elettricità, un fulmine ha colpito e spezzato una delle lampade elettriche da 1000 candele della Via Vittorio Emanuele. Un po' di spavento nella popolazione, ma nessun danno”. Anche lo scoppio di una lampadina faceva notizia.
19 Giugno 1922
Arturo Mezzedimi è un concittadino che si è fatto veramente onore. Nato in questa città si trasferì a Siena. Successivamente si laureò a Losanna in Architettura e, trasferitosi in Etiopia al seguito delle nostre truppe, divenne dopo l'armistizio l'Architetto di fiducia dell'Imperatore Ailé Sellassié. Ha progettato e diretto quattro piani urbanistici (Addis Abeba, Asmara, Massaua e DebraZeit), centrali elettriche, scuole, centri sportivi e moschee. Infine è stato il progettista del Palazzo d'Africa, sede delle Nazioni Unite d'Africa e realizzatore del Municipio di Addis Abeba, inaugurato nel 1965 dalla Regina Elisabetta d'Inghilterra.
20 Giugno 1809
“Il sottoprefetto di Volterra ha il piacere di annunciare al MAIRE Muzio Muzzi che il Sig. Prefetto gli ha concesso il privilegio dell'uniforme ricamata, come quella dei MAIRES della altre comunità che hanno una popolazione al di là dei 5000 abitanti”. Ora il Sindaco, in un tempo in cui le divise erano di moda, poteva indossare la sua luccicante uniforme. Mi domando dove l'avrà messa quando tornò il Governo Granducale, in quanto lo stesso Muzzi restò fermo nella sua carica di Sindaco.
20 Giugno 1874
La lotta campanilistica fra borghi vicini si acuiva notevolmente proprio in periodi così difficili. Fra Poggibonsi e Colle regnava una notevole divisione e l'odio permaneva. Di un piccolo fatto che riguardava un barrocciaio di Colle, che sembrava fosse stato aggredito in Poggibonsi, se ne fece un motivo da “crociata”, se non fosse intervenuta la forza pubblica ad impedire ad un gran numero di colligiani, capeggiati dai parenti della presunta vittima, di partire in massa per Poggibonsi onde fare vendetta immediata e sommaria.
22 Giugno 1809
Viene la proposta da parte del Sottoprefetto di istituire a Poggibonsi un deposito di mendicità. Con l'istituzione di questo deposito l'Imperatore, purgando la società dalle mendicità, ridotta a mestiere, vuole assicurare ai poveri una comoda esistenza. Qualcosa per i poveri si era tentato di fare.
22 Giugno 1811
Problema grave era quello della coscrizione obbligatoria. Nessuno voleva fare il soldato per Napoleone. Allora si mandò una colonna mobile per imporre la legge. Si facevano alloggiare nelle case dei renitenti fino a quattro soldati, che, oltretutto, dovevano ricevere dalla famiglia la paga spettante, cioè 4 franchi al giorno per i soldati, 4.50 per i caporali, 5 per i sergenti e 6 franchi se era un'Ufficiale. Come detto, il soldo era a carico dei padri o delle madri e, se indigenti, della Comune.
22 Giugno 1911
Viene costituita una Commissione per il piano regolatore e si era concesso in uso alla Società delle Corse il piazzale “destinato” a fiera delle bestie e situato lateralmente alla via dei Mori per la costruzione di un ippodromo.
23 Giugno 1901
La mattina del 23 Giugno 1901, nella palestra delle scuole Municipali, divisi da un solido muro, circa 1700 persone mute ed attente stettero più di tre ore esposte agli ardenti raggi del sole. La tesi della discussione era questa “LA CHIESA CATTOLICA DOCENTE FU ED E' CONTINUATRICE DELL' INSEGNAMENTO INTEGRALE DELLA LEGGE MORALE DI CRISTO”. Il dibattito era nato per divergenze di opinioni fra clericali e socialisti. Oratore per i clericali fu il Prof. Domenico Conti, Sacerdote, e per i socialisti fu l'Avv. Saverio Merlino. Le norme della discussione erano state stabilite in precedenza da Seragino Bartaluccl e Vincenzo Migliorini per i socialisti e dal Sacerdote Alfredo Lazzeri per i clericali. Testimoni erano Carlo Bonelli Vanni e Giuseppe Capperucci. Ognuno rimase della propria opinione, ma va sottolineato la compostezza e l'attenzione del pubblico, che mai interferì nel regolare svolgersi del dibattito. Indice della correttezza democratica e della libertà di pensiero e di opinione
che la nostra cittadina andava faticosamente conquistando.
24 Giugno 1951
Corsa Motociclistica Milano-Taranto. Un Poggibonsese per la prima volta si cimenta nella durissima gara, un tale Bruno Macchi, che non avrà fortuna perché proprio al passaggio a Poggibonsi, ai Ponti di Drove, andò a sbattere, fortunatamente senza conseguenze, ma costretto al ritiro.
26 Giugno 1226
Trattato di alleanza fra Siena e Poggiobonizzo firmato e giurato da 1600 cittadini.
28 Giugno 1809
Si richiede una statistica dello stato delle granaglie e legumi del mercato. Si vuol sapere quanto grano, olio, vino, ecc. il Governo possa disporre, non solo per nutrire le popolazioni civili, ma anche e soprattutto per alimentare le truppe. Lumeggia così la perfetta organizzazione del nuovo regime. I proprietari sono obbligati a denunciare i prodotti della loro terra. Se non ubbidiranno all'ordine saranno denunciati al Giudice di Pace per le sanzioni previste dalla Legge.
30 Giugno 1235
Il Pontefice inviò in Toscana il Cardinale Giacomo Pecorari da Piacenza, il quale invitò tutte le citta Toscane in Poggiobonizzo con i loro procuratori per stipulare una pace, che venne siglata alla presenza dei Vescovi di Firenze, Fiesole, Siena, Orvieto e Volterra. Questo lodo fu favorevole a Firenze e, per quanto riguarda Poggiobonizzo, fu ordinato a Siena di sciogliere il patto di alleanza e così Poggiobonizzo ripassò sotto l'influenza di Firenze.
30 Giugno 1803
In questa tornata Consiliare si conosce che “in luogo detto la Croce di Cinciano si erano scoperte diverse sorgenti di acqua, che rendevano praticabile in qualunque stagione la strada”. Erano le sorgenti delle acque minerali di Cinciano, valorizzate dopo il 1945.
30 Giugno 1898
Bonizio ci racconta nel “Fieramosca” che “ ieri è morto il Prof. Luigi Lombardini, nato nel 1821, di umili origini, che arrivò alla cattedra di veterinaria dell'Università di Pisa dopo aver ricoperto incarichi importanti nell'Istituto Forteguerri di Pistoia. Combattente a Curtatone e Montanara, fondò un giornale che diresse per 25 anni (giornale di anatomia, fisiologia e patologia degli animali). Pubblicò anche un importantissimo lavoro sul cammello e sulla placenta animale”.
30 Giugno 1944
I tedeschi minano e fanno saltare il ponte di ferro della ferrovia di Colle.