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Settembre 1797
Si effettua la nomina dei proventari dei macelli. Ma da Firenze si scrive che sono pervenuti dei forti reclami contro i due proventari dei macelli di Poggibonsi, Antonio Consortini e Giovanni Maria Bonelli, addebitandogli di servire male il pubblico e di ingannare i clienti con il farsi pagare per castrato la pecora o il montone e per maiale le troie. Gli interessati, naturalmente, ribattono ed esibiscono dichiarazioni di medici e di alcuni abitanti. Va a finire che il Podestà chiude la vertenza dichiarando che i due macellari possono concorrere anche per l'anno venturo alla riconferma “perché hanno mutato contegno ed è calmato il clamore popolare”. Allora era vero quello che avevano denunciato!!!!!!!!

1° Settembre 1888
Negli anni fra il 1880 ed il 1890 si susseguirono, con un ritmo impressionante, irregolarità finanziarie delle Banche Popolari di Castelfiorentino, di Colle e di Poggibonsi. Occorre ricordare che tali Banche erano dirette emanazioni delle “Società di Mutuo Soccorso”, costituitesi in molti paesi della Valdelsa per iniziativa popolare in soccorso dei più bisognosi. E così a Poggibonsi si assisteva al suicidio del Segretario Ragioniere della Banca, che si era reso responsabile di prelevamenti personali non autorizzati per oltre 100.000 lire. Le Banche e le Società di Mutuo Soccorso avevano generalmente in comune tutti i dirigenti. Da qui ci fu un calo di fiducia verso le mutue.

2 Settembre 1806
Non ci si rendeva conto come mai l'acqua del Vallone incanalata in condotto, giungesse alla fonte di Piazza in quantità esigua. Si dette incarico a Lorenzo Martini di visitare i condotti della fonte pubblica. Ci volle del tempo, ma finalmente si scoprì la ragione. Giovanni Grassini, agente di Alessandro Rufignani, aveva deviato l'acqua per suo uso e consumo “dal bottino del Gamberuccio”. Si chiuse allora la finestra del pozzino dal quale il fattore attingeva l'acqua. Non sappiamo se sia stato multata o diffidato, Nell'adunanza del Registrato si era discusso a lungo di questa mancanza d'acqua e preso il provvedimento.

5 Settembre 1140
Atto di donazione con il quale Gottifredo di Arnolfo ed Arnolfino di Cristofano donano a Rodolfo, Abate del Monastero di Poggio Marturi, l'Ospedale della Magione, posto presso il ponte di Bonizio. Con l'Ospedale donavano tutti i fabbricati nei dintorni e con tutte le terre e le vigne che si estendevano in quei luoghi per lungo tratto.

5 Settembre 1260 BATTAGLIA DI MONTAPERTI
Questa battaglia che fu la più sanguinosa dei tempi, fu dipinta nel gran salone del Palazzo Pubblico di Siena e la squadra dei Poggibonizzesi, per il gran valore dimostrato in quella giornata, meritò di essere dipinta per prima in avanguardia. Vai a capire i Pogglbonizzesi, dopo quello che gli avevano fatto i Senese nel 1230, chiudendogli le porte in faccia.

7 Settembre 1479
Il Duca di Calabria con le sue truppe dette l'assalto alla fortezza “diroccata” di Poggio Imperiale, difesa dai fiorentini. Questi non resistettero e fuggendo si rifugiarono in Poggibonsi ed alle Badia. Poggio Imperiale fu occupato e saccheggiato. Allora furono fatte venire da Siena grosse bombarde che costrinsero i difensori della Badia a cedere il 18 Settembre ed il 22 fu occupato anche Poggibonsi. Raggiunta la pace, Lorenzo dei Medici pensò di fortificarsi dalla parte di Siena e così fu deciso di ricostruire in modo grandioso la fortezza di Poggio Imperiale.

7 Settembre 1500
Nei libri Cotonali, in questa data, trovasi che il COMUNE dette incarico a Messer Guglielmo, teutonico, “mastro orologiaio”, residente a Montaione, di costruire per la torre del nostro Pretorio un orologio, che per grandezza e bontà fosse simile a quello della Chiesa di S.Lucchese. Come prezzo venne pattuito undici fiorini d'oro e l'orologio vecchio. Si stabilì inoltre che, entro tutto il giorno 25 Ottobre seguente, il nuovo orologio doveva essere consegnato finito e funzionante. Detto orologio fu poi spostato sul campanile della Collegiata.

7 Settembre 1777
Nasce a Poggibonsi ATTILIO CIASPINI. Fu medico valente. Fu anche il primo che raccolse memorie storiche di Poggibonsi. Pubblicò un interessante libro edito nel 1850 con il titolo “Notizie diverse per servire alla storia di Poggibonsi”.

7 Settembre 1880
Nasce da famiglia operaia Francesco Pratelli. Il 7 Giungo 1903 fu consacrato Sacerdote. Per 11 anni fu parroco di Mensanello e per 36 anni Canonico di Megognano. Nella tranquilla pace, si dedicò alla storia del suo paese e scrisse la “STORTA DI POGGIBONSI”, risalendo alle origini fino ai giorni nostri con una precisione estrema, rovistando fra i documenti dei vari archivi di stato e privati, completando un lavoro enorme ed oggi non si può ignorare l'opera di questo intelligente e prezioso storico. Morì il 21 Marzo 1950. Il Comune doveva intitolare una piazza questo illustre cittadino.

8 Settembre 1943
Alle ore 19.45 parla il Capo del Governo Generale Pietro Badoglio: “Il Governo Italiano, riconosciuta l'impossibilità di continuare l'impari lotta contro la soverchiante potenza avversaria, nell'intento di risparmiare ulteriori e più gravi sciagure alla Nazione, ha chiesto un armistizio al Generale Eisenhawer comandante in capo delle forze armate Anglo Americane. La richiesta è stata accolta. Conseguentemente ogni atto di ostilità contro le forze Anglo Americane deve cessare da parte delle forza italiane in ogni luogo. Esse, però, reagiranno ad eventuali attacchi da qualsiasi altra provenienza”. Si ebbero alcune manifestazioni civili. A Colle circa 400 persone si riunirono in Piazza Arnolfo alle 22.30 per manifestare la loro gioia della fine della guerra. Il giorno 9 sciopero di operai si ebbero a Poggibonsi ed a Colle. Il giorno 11 Settembre cadde il presidio di Siena, in mano ai Tedeschi e così la caserma dei Carabinieri, venne in mano tedesca, con una sola motocicletta con due soldati. Più tardi nacque il C.L.N. in una prima riunione a Cedda, in casa del Piovano Don Giuseppe Marzi, nelle persone di Pietro Borghi (P.C.I.), Gino Marini (P.S.I.), Gino Marri (Azione) Giovanni Calattini (D.C.), Mario Gembelli (PL.I.). Alla Strolla si formarono gruppi S.A.F.

10 Settembre 1880
La Confraternita di Misericordia, costituita nel 1879 a seguito della trasformazione dell'Antichissima Compagnie del Corpus Domini, fu eretta in Ente Morale il 10 Settembre 1880.

11 Settembre 1606
Padre Francesco De Sosa, Ministro Generale di tutto l'ordine Francescano, attratto da profonda devozione verso il nostro Santo, ottenne dal Pontefice Clemente VIII, un breve in questa data, per poter avere alcune reliquie del Beato Lucchese (stinco o altro). Queste furono portate in Spagna e ivi venerate. Sembra che fosse originario di Sosa o Souza, vicino a Toledo. Occorrerebbe effettuare ricerche per conoscere dove siano finite queste reliquie.

12 Settembre 1672
Il concittadino Vincenzo Galliani fa testamento a favore della Collegiata, lasciando tutto il suo patrimonio per istituire un nuovo Capitolo che oltre al Proposto doveva avere 4 canonici, 4 Cappellani e due chierici. Altri lasciti pervennero in quel tempo e così si risollevò la Canonica dopo le espogliazioni del 1376.

11 - 12 Settembre 1972
“L'atro ieri in pieno giorno, alcuni sconosciuti, approfittando di un momento in cui la bottega dell'esercente Mazzantini Ottavio (detto Tricche) era rimasta incustodita, furtivamente, si introdussero senza essere notati da alcuno. Scassando quindi la serratura del cassetto del banco ne tolsero la somma di Lire 55 in biglietti di banca e monete d'argento e rame, quindi si dileguarono. Il Mazzantini, ritornato in bottega e constatata l'ingrata visita, sollecitamente si recò a farne denuncia al Carabinieri i quali attivamente indagano per far piena luce su questo furto.

12 Settembre 1944
A Poggibonsi stazionavano alcuni reparti dell'esercito con sede al “Tondo” e vi era pure un deposito di materiale al Tennis di Badia. Malgrado l'arrivo di due centurie della RAVENNA, che andavano verso Firenze, tutto finì in poche ore. Gli uomini se ne andarono, le armi vennero gettate via. Si riaprì la sede del P.N.F, il giorno della liberazione di Mussolini. Nasceva così la Repubblica Sociale Italiana con a capo nominalmente il Duce, ma con i tedeschi come veri padroni.

13 Settembre 1591
Nasce a Poggibonsi Benedetto Bacci, figlio di Benedetto di Mattia Bacci e di Virginia Bianciardi, battezzato nella Collegiata con il nome di Mattia. Rimase orfano di entrambi i genitori a 16 anni ed, ospitato da suo cugino Francesco Bianciardi, fu mandato a scuola e successivamente, per devozione, entrò nei frati Osservanti e mandato a fare il noviziato alla Verna. Prese il nome di Benedetto, studiò teologia e fu consacrato sacerdote dal Vescovo di Mantova, Francesco Gonzaga. Causa una grave malattia fu inviato al convento di S. Lucchese, zona più salubre. Fu eroico in occasione della peste, predicò spesso all'Oratorio del Piano. Gli fu proposta la carica di Padre Provinciale e quella di Proposto della Collegiata, ma rifiutò ogni onore. Adottò sempre la stessa tunica, sempre logora e mai nuova. Visse in molti conventi, a Cartona, a Siena, ecc. Morì il 2 Maggio 1658 in un convento di Prato.

14 Settembre 1813
Fu aperta una nuova farmacia da Pietro Sangiorgi da Castel Bolognese. Fu demolita il 18 Settembre la porta di S.Maria, detta Porta delle Chiavi, e nel mese di Agosto era iniziata da Jacopo Marri la costruzione di uno stabilimento per l'estrazione dell'olio di sansa.

14 Settembre 1813
Certo Pietro Sangiorgi da Castelbolognese, apre una nuova spezieria in Poggibonsi. Il Sansgiorgi acquista i vasellami, barattoli ed i medicinali da Pietro Casini, anch'egli speziale. I due erano amici ed avevano ricoperto entrambi cariche pubbliche. La spezieria era posta in una casa di proprietà del Sig. Marchi. Notare che in Poggibonsi vi erano ben cinque spezierie.

15 Settembre 1810
Viene fatta la numerazione delle case. Avveniva ciò in ordine progressivo senza tener conto delle strade. Le famiglie del Comune sono 714, quelle del capoluogo 250, quelle delle frazioni sparse in campagna 371.

16 Settembre 1799
Sono partite le truppe Francesi e sono ritornate quelle~Austro – Russe, ma la musica non cambia, per le necessità Comunali. Si mandano due deputati a Firenze per chiedere (Simone Iozzi e Francesco Ticci) “ed implorare un rimedio alle infelici circostanze in cui trovasi attualmente la loro comunità”. Ma oltre a questo sorge una questione personale fra il Podestà Angiolo Burroni e Domenico Casini, il quale era stato invitato dal Podestà a “somministrare un barile di vino alle truppe Austro – Russe”. Ma il Casini si rifiuta “ma aveva con pessimi e villani trattamenti offeso pubblicamente, nel giorno della fiera, il Podestà. Inoltre aveva trattato tutti indistintamente di birbe, ladri ed ingiuntivi altre parole oscene e plebee". Si delibera di riferire l'accaduto al Reale Governo del Clementissimo Real Sovrano Granduca Ferdinando Terzo.

18 Settembre 1221
In questo atto rogato da Forese Notaio, si stabiliscono confini fra Siena e Poggio Bonizio nelle corti di Staggia e Castiglione.

18 Settembre 1479
Il Castello di Badia subì enormi danni portati dalle truppe Napoletane con quelle Senesi, nella guerra dopo la congiura dei Pazzi. In quella data i soldati Fiorentini si erano fortificati con a capo Scaramuccia da S.Croce dentro il Castello. Senonché i Napoletani, con una grossa bombarda da Poggio Imperiale, lo batterono così forte che la sera dovettero arrendersi.

18 Settembre 1813
Viene demolita la porta delle Chiavi in precedenza chiamata la porta di S. Maria al tempo delle dominazione Napoleonica. Detta porta si trovava all'inizio dell'erta strada, dalla quale si accedeva alla chiesa di S. Lucchese. L'ordine venne dall'ingegnere Capo del Dipartimento, onde rendere più aperta e ariosa la strada che immetteva nella Via Senese. Sopra la porta vi era una torre di difesa.

19 Settembre 1581
Fu ritrovato il corpo di S.Lucchese, nascosto sotto il coro. Facendo rimettere i frati alcuni mattoni fra l'altere maggiore ed il leggio del coro, fu trovato sotto un pesante tavolone di noce una cassetta di pietra, con un coperchio di marmo bianco, ferrata da due bande ed impiombato, con sopra scritto: “CORPUS SANCTI LUCCHESII”. Fino allora si venerava solo la testa, che veniva portata in processione a Poggibonsi la “Domenica di Passione” e si riportava alla sua chiesa il 29 Aprile, giorno di S.Vitale.

20 Settembre 1488
Il Consiglio Maggiore della Repubblica Fiorentina delibera la costruzione della fortezze di Poggio imperiale. Lo scopo è quello di arrestare dal Sud del territorio, verso Siena, qualsiasi esercito nemico, in special modo ai confini del suo territorio.

20 Settembre 1660
Cadde un fulmine sul campanile e guastò tutto il tetto. Ancora non erano stati fatti i merli. Il Comune fece rifare tutto quanto, mentre nell'aprile dello stesso anno aveva provveduto a rifare le scale di accesso alle campane.

20 Settembre 1897
Per solennizzare la festa della liberazione di Roma, con la breccia di Porta Pia, sono state sparate a salve diverse cannonate dagli spalti del Castello di Badia, su iniziativa del proprietario Prof. Galli-Dunn.

21 Settembre 1947
Il Sindaco di Poggibonsi invia al Ministero dei Lavori Pubblici una nota sull'urgente necessità di alloggi per sinistrati, senza tetto. La guerra ha causato la distruzione della consistenza edilizia per il 70,2 %. Una statistica del Genio Civile del 9 Gennaio 1946 dava i seguenti elementi indicativi: Fabbricati tuttora distratti a Poggibonsi 335, a Staggia 15. Popolazione senza tetto: 4500 a Poggibonsi, 300 a Staggia. Unità di popolazione da sistemare: 1350 in paese e 300 a Staggia (nelle case riparabili). Unità senza tetto da sistemare in nuove costruzioni: 3150 a Poggibonsi e 150 a Staggia.

22 Settembre 1376
Molti beni della propositura di S. Maria in Borgo Marturi vennero espropriati e messi all'asta, quando, con provvedimento del 22 Settembre 1376, la Repubblica fiorentina eresse un nuovo tribunale composto di Otto cittadini, che furono nominati “Ufficiali de Livellatori” e poi detti gli Otto Santi o gli Otto Diavoli del Papa. Questi avevano l'incombenza di vendere la maggior parte dei beni della Chiesa.

22 - 27 Settembre 1936
Stagione Lirica al Teatro Ravvivati Costanti con le opere BOHEME, Cavalleria Rusticana, Pagliacci, Ballo in Maschera, Trovatore e Rigoletto. Il pittore Poggibonsese Otello Chiti vince il premio di L. 5.000 alla Biennale di Venezia per il miglior lavoro esposto.

23 Settembre 1801
Il Proposto della Chiesa di sopra, Luigi Quattrini, chiede che il campanaro della comunità vada a suonare le campane, passando non dalla canonica, come ha fatto fino ad oggi, ma dall'ingresso a Pian terreno della torre campanaria. Il Sacerdote afferma che vuol tenere chiuso l'uscio di casa, specialmente di notte. E non aveva torto, con tutti i soldati che giravano per Poggibonsi. L'istanza è accolta.

23 Settembre 1809
Il Muzzi mandò al Sottoprefetto la rosa dei 10 nomi con la preferenza per i primi cinque, per l'istituzione del "BUREAO” di beneficenza. Era qualcosa di simile all'Ente di Assistenza Comunale. Attingeva i Fondi per la sua opera benefica prendendo il lO% sui biglietti dei pubblici spettacoli, chiedendo l'elemosina in chiesa ed Organizzando collette. I cinque erano Luigi Quattrini, Giuseppe Marzi, Antonio Frilli, Pietro Casini, Giuseppe Marchi.

25 Settembre 1809
Ad una lettera del 21 Agosto del Presidente della Commissione Centrale concernente fiumi e canali, il MAIRE Muzio Muzzi risponde: "Soltanto il fiume Staggia che allaga spessissimo i due tratti di strada Imperiale, la Fiorentina e la traversa pisana, ha necessità grande di correzione del suo corso, mediante un Taglio diretto, che potrebbe farsi imboccandolo nel fiume Elsa”. Purtroppo si farà 102 anni dopo, ma il Muzzi ci aveva visto bene. In questa realizzazione, il Muzzi poi passa all'idea di rendere navigabile l'Elsa. “Essendo sempre costante la portata d'acqua nel fiume, quindi ristretto il canale potrebbe diventare navigabile fino all'Arno, con un vantaggio non indifferente per il commercio interno, per l'agricoltura, per tutta questa parte della Toscana”. Non si hanno risposte in merito e non se parlò più. Per quell'epoca non era una cattiva idea.

25 Settembre 1944
Viene eletta la prima Giunta Comunale Democratica designata dal Comitato di Liberazione Nazionale di Poggibonsi. Viene eletto Sindaco Treves Frilli (PCI). La giunta è composta da Pietro Borghi (P.C.I.), Giovanni Calattini (DC), Giorgio Marini (P.S.I.) Ludovico Muratori (Demolaburista), Vincenzo Bagnoli (PLI). Nello stesso giorno si cambia la toponomastica. Ma per togliere a Mussolini la cittadinanza onoraria si dovrà attendere il 16 Aprile 1945.

25 Settembre 1896
Ogniqualvolta si tratta di immissione del Clero e delle masse cattoliche organizzate nella vita politica, “BONIZIO” si rivelava battagliero e polemico: “Si nota da qualche tempo un risveglio degli ecclesiastici nell'organizzare ed effettuare pellegrinaggi insoliti e processioni religiose. Il parroco di Talciona è stato condannato ad una multa per aver fatto una processione senza il permesso delle autorità di Pubblica Sicurezza. Le Suore della Carità di Siena avrebbero intenzione di insediarsi nei locali dell'Ospedale. Veramente il paese che da molti e molti anni non conosce ombra di ordini religiosi avrebbe fatto a meno dell'importazione”. Si arriva ai gravi fatti del 4 Ottobre 1896: “Ieri in casa del Proposto furono chiamate varie persone, che devono coadiuvare il Comitato Interparrocchiale, il quale si propone di istituire cassa di previdenza, Cooperative di Consumo, scuole, ritrovi di carattere cattolico e quanto di simile, insiste per opera dei partiti liberali”. Vi partecipa il Prof. Giuseppe Toniolo. C'è sempre in atto la questione Romana. “In guardia dunque, paesani, quanti sentite il culto della Patria, il decoro della Nazionalità, quanti nutrite affetto per Roma capitale d'Italia unita, per Roma supremo intento, ultima meta di Cavour, Mazzini, Vittorio Emanuele, Garibaldi, non vi lasciate prendere dall'amo dorato del Toniolo”. I Poggibonsesi non intesero a sordo. La Domenica il paese fu tappezzato di striscioni tricolori, portanti le scritte “Roma o morte”, “A Roma ci siamo e ci resteremo", "Roma intangibile”. Mentre il fermento cresceva la processione composta da una turba compatta di contadini, che costituivano il grosso del nuovo esercito della fede, sfilò per Via Maestra. Ma a metà strada la folla, in mezzo ad un clamore immenso, volle che la Banda suonasse la Marcia Reale. Frattanto un pallone volante con la scritta “Viva il XX Settembre”, si innalzava verso il cielo. Sia il Sindaco che il Tenente dei Carabinieri dovettero accontentare la folla e la banda seguita da molte gente, traversò il paese suonando inni patriottici”. La manifestazione ebbe uno strascico. La conferenza del Prof. Toniolo fu tenuta nelle Propositura, anziché all'aperto, qualche prete fu molestato ed arrivarono persino 40 soldati da Siena a ristabilire l'ordine. I fatti di Poggibonsi furono ripresi da tutti i giornali d'Italia, chi accusava e chi lodava il comportamento.

26 Settembre 1630
Si riunisce a S.Gimignano, colpita dalla peste, un gruppo di maggiorenti per fare voto solenne di celebrare per 25 anni con pubblica processione, la festività di S.Michele Arcangelo, se gli abitanti scamperanno all'epidemia.

26 Settembre 1808
I Toscani, divenuti cittadini Francesi e che già ne adempiano i doveri, vengono chiamati ad esercitare oziando i diritti politici. Si dovrà scrivere in un apposito registro tutti gli individui nati toscani di 21 anni compiuti, aventi domicilio politico in questi Comuni. La Legge del 22 Luglio 1791 esclude dall'Iscrizione i “nulla tenenti”, i sospettati ed i male intenzionati. Tuttavia si vogliono garanzie che sia operata perfetta giustizia," Comunque verrà compilata una nota di questi, con le eventuali osservazioni a giustificare l'esclusione. I Toscani erano divenuti, senza aver mossa foglia, cittadini francesi.

26 Settembre 1911
Martedì mattina 26, all'arrivo del treno da Firenze, una numerosa folla, composta in massima parte da donne, ragazzi e parenti, appartenenti alle famiglie dei richiamati, si recò alla stazione ferroviaria ed invasa ostruì il binario con verghe e traverse per impedire al treno, già fermo in stazione, di transitare per Siena, reclamando che fossero fatti scendere i soldati. Il compagno Coltellini e l'anarchico Boldrini arringarono la folla per invitarla a desistere e lasciar partire il treno, cosa che fu subito fatta.

27 Settembre 1197
Moriva improvvisamente a Messina l'Imperatore Enrico VI. Approfittò dell'occasione il Cardinale Pandolfo, delegato del Pontefice in Toscana, che ben conosceva le inveterate inimicizie che covavano fra le città Toscane. Aprì così, molto intelligentemente, una specie di dieta a S.Ginesio, presso Lucca, dove si conclude con la costituzione della “LEGA TOSCANA”, allo scopo di garantire le libertà comunali contro l'Impero. Aderirono Volterra, Firenze, Siena, Lucca, Prato e S.Miniato. Nonostante vecchi diritti accampati su Poggiobonizzo, fu convenuto che questo entrasse a far parte della Lega come libero Comune. Quindi finalmente piena indipendenza.

28 Settembre 1164
L'Imperatore Federigo Barbarossa concesse ai Conti Alberti, al Conte Ildebrando ed a Guido Guerra, il giovane, che sposando Agnese, figlia del Marchese di Monferrato, era così divenuto cugino di Federigo, importanti privilegi. Si evidenzia che furono dati in Signoria a Guido Guerra, fra l'altro, il territorio di Empoli e Poggibonizzo.

29 Settembre 1955
In margine al campionato di calcio 54/55, la Lega dirama il seguente comunicato: “Per tentativo di corruzione verso il giocatore del Poggibonsi Andrea Cocchi, si prendono i seguenti provvedimenti: l°) squalifica del campo del Montevarchi fino al 31 Dicembre 1955. 2°) Il Direttore Sportivo del Montevarchi, Romeo Anconetani, viene deferito alla Lega e verrà squalificato a vita”. Dopo la vittoria del campionato del mondo nel 1982 ci fu l'amnistia e quindi fu riammesso nei ruoli della F.I.G.C.